Catanzaro: incontro in prefettura in materia di immigrazione

Catanzaro -

Si è svolta in mattinata la riunione richiesta dalla USB confederazione di Catanzaro con la Prefettura, al fine di ristabilire condizioni di efficienza allo sportello immigrazione di Catanzaro.

L’incontro è stato presieduto dal sig. Prefetto di Catanzaro dott. Enrico RICCI, - la delegazione della Unione Sindacale di Base era composta dall’ufficio legale: avvocati Crisafi e Monteleone per una comunità di stranieri da Tofail e dalla confederazione provinciale.

Al Prefetto abbiamo rappresentato le difficoltà di rapporti che ci sono  con lo sportello,  responsabile delle procedure di ingresso,  soprattutto di non poter interloquire,  visto che non ricevono direttamente pratiche, ma le fanno bypassare dal protocollo generale con un iter farraginoso  che spesso il risultato finale è che alcuni documenti “spariscono” e la pratica deve essere nuovamente ripresenta – quando sarebbe più semplice dialogare con lo sportello ed integrare eventuale altra documentazione.

Dopodiché abbiamo rappresentato che i termini di convocazione per il nulla osta, alla luce del testo unico sull’immigrazione che prevede 90gg, - questi tempi questi non sono mai rispettati.

Il ricongiungimento famigliare che dovrebbe essere vagliato entro 8 gg dall’arrivo, si protrae per mesi e mesi lasciando nell’illegalità più assoluta i famigliari.

Cosi come la lungaggine delle conversioni dei permessi da lavoro stagionale a subordinato hanno tempi lunghissimi, al punto tale che sia le aziende che i lavoratori sono in confusione perché non si possono sottoscrivere i contatti di lavoro.

Ulteriore argomento è stato il rilascio dei permessi da parte della questura, che dovrebbe avvenire entro 60 gg quando solo per un prendere il solo appuntamento per i rilievi si deve aspettare almeno 6 mesi.

Il sig. Prefetto ci ha illustrato le difficoltà strutturali dell’ufficio senza organico, il personale interinale che gestiva i flussi di immigrazione è stato mandato via senza rinnovo del contratto già da un anno; - ad ogni buon fine il sig. Prefetto si è impegnato ad una maggiore rotazione di personale allo sportello immigrazione per dare una accelerata alle pratiche e massima disponibilità alla USB di interloquire con i dirigenti del settore.

Diciamo che, la riunione non è stata soddisfacente, perché per assunzioni i tempi sono molto lunghi e nella finanziaria non si intravedono immediate soluzioni ne tanto meno nei vari decreti dove si potrebbero attingere ad assunzioni di personale presso le prefetture o questure.

Come USB, stiamo valutando se sciogliere la riserva della manifestazione indetta a Catanzaro per il 23 novembre prossimo alla luce degli impegni assunti dal sig. Prefetto.

Nelle more di una verifica del funzionamento dell’ufficio immigrati si è deciso all’inizio di dicembre di effettuare una riunione centrale a Lamezia Terme dove parteciperanno le delegazioni del Congo, Sri Lanka, comunità dei marocchini, quella dell’india ed altre comunità presenti in Calabria, per decidere un percorso di lotta che garantiscano diritti costituzionali per tutti gli stranieri sul nostro territorio.