Lunedì 11 dicembre al Nuvola Rossa l’esperienza di occupazione delle terre dei braccianti africani a Foggia

Reggio Calabria -

La terra a chi la lavora! Questo slogan, che richiama la grande stagione di lotte contadine che portarono alla riforma agraria di Gullo, da il titolo all’incontro che si terrà lunedì 11 dicembre alle ore 18.30 al c.s.c. Nuvola Rossa di Villa San Giovanni.

L’occasione nasce dalla distribuzione delle passate “Terra e Libertà”, un prodotto che nasce dalle terre occupate Di Vittorio e dalla volontà dei braccianti che nel foggiano hanno scelto di riprendersi lavoro, diritti e dignità.

Della storia di queste passate, dello sviluppo di un processo di autorganizzazione nel campo di Torretta Antonacci che ha portato prima alla costituzione di un’associazione interamente fatta da lavoratori stranieri, poi all’assegnazione formale della gestione del campo, e infine all’occupazione delle terre incolte che circondano il campo, ci parlerà Francesco Caruso, che con l’USB ha seguito e supportato questo percorso.

Insieme a lui nell’animare il confronto la prof.ssa Alessandra Corrado dell’Unical, profonda conoscitrice delle realtà rurali meridionali.

La campagna delle passate “Terra e Libertà”, promossa da USB, nel territorio reggino è sostenuta dal Nuvola Rossa, da SOS Rosarno, da EquoSud e dall’ostello Dambe So di San Ferdinando.

USB Reggio Calabria