Scuola: risolto il problema dei disabili grazie a USB

Lamezia Terme -

DISABILI, GRAZIE A USB, PROBLEMA RISOLTO

Dopo mesi di battaglie, finalmente la Provincia di Catanzaro ha deliberato lo stanziamento dei fondi al Liceo Campanella di Lamezia Terme, per l’assistenza ai disabili.

In questa scuola, infatti, i 20 alunni disabili che la frequentano, sono stati, dall’inizio dell’anno, abbandonati senza l’assistenza prevista dall’articolo 139 comma 1 del decreto legislativo 112 del 1998 per il supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio.

USB Scuola, ha da subito denunciato questo grave attacco al diritto allo studio per questi ragazzi, effettuando anche un presidio sotto il Palazzo della Provincia di Catanzaro, assieme ad alcuni genitori e ad alcuni disabili, al quale ha fatto seguito il 13 ottobre 2011 un incontro sindacale con il Presidente del Consiglio provinciale Peppino Ruberto, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Matacera e l’Assessore Roberto Costanzo.

Malgrado le rassicurazioni ricevute, nulla si è smosso, così USB Pubblico Impiego Calabria, si è vista costretta a presentare un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia  per l’inosservanza delle norme a tutela del diritto allo studio degli alunni disabili.

Dopo tutte le azioni poste in essere dal sindacato USB, è finalmente giunta la notizia che la regione ha erogato i fondi necessari e conseguentemente la provincia li ha dirottati alle scuole, per cui il “Campanella” ha potuto pubblicare il bando e garantire l’assistenza ai ragazzi disabili i quali, dopo circa sei mesi dall’inizio delle lezioni, sono riusciti ad avere riconosciuto il loro sacrosanto diritto allo studio.

Ma era necessario attendere le iniziative di USB Scuola e soprattutto, era necessario far trascorrere tutto questo tempo?

Quello che ci preoccupa ora, sono le notizie di ulteriori tagli da parte della regione Calabria alla scuola pubblica, per cui questa situazione non solo potrà ripresentarsi il prossimo anno, ma potrebbe addirittura aggravarsi, estendendo i tagli, oltre che all’assistenza ai disabili, anche ai servizi mensa, ai trasporti degli studenti e ad altri servizi ancora.

USB, però non accetterà passivamente tutto ciò ed è pronta a riprendere la lotta per il riconoscimento dei diritti sacrosanti degli studenti e delle famiglie.

                                                                       USB SCUOLA CLABRIA